giovedì 28 giugno 2007

i titoli, a me, mi bloccano

(bulàgna)

Stavo conteggiando il transato bancomat del mese maggio - per dire che chi lavora in un call center per ufi non ha il monopolio dell'assurdo, né tantomeno dell'inutile - quando.
Quando mi rendo conto che:
- il vetusto rag. con cui condivido lo studio parla come Fabio De Luigi quando fa l'Ing. Cane. ecco spiegato perché l'ho sempre trovato buffo, ancorché profondamente malvagio.(E lavoro qui da 6 mesi)
- chi-sai-tu mi fa venire in mente Santa Maradona. Il film, intendo. Libero De' Rienzo che fa Santa Maradona, nello specifico. Non so se capisci cosa intendo.
Comunque, perché tu lo sappia, io ho sempre preferito Stefano Accorsi, fra i due. Forse meno brillante e acuto, ma più concreto, sempre se capisci cosa voglio dire.
E anche un po' 'che tte lo dico affare, johnny'
- non è possibile lavorare veramente otto ore su otto. Oppure, è possibile, ma a condizione di non avere la pretesa di vivere una propria vita una volta usciti dal ripostiglio in cui si lavora. Ora che la mia collega è in ferie credo che opterò decisamente per avere una vita mia. Anche qui dentro.

Detto questo vado a fare merenda. Che il tortino porrettano non mi regge fino all'una, oh donna.

At salut.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

giusto per far conoscere anche a bologna, come già a roma, la mia pignoleria: non dovrebbe essere 'che tte lo dico affare, donnie'?
qui mi si metaconfonde, mi si.

p.s.: mi scuserai se non ti chiama pennuta, ma come ho già fatto presente alla capitale, il calembour mi si presta un po' troppo a battute di carattere volatil-gallinecee

Anonimo ha detto...

sì, capisco cosa intendi. però io preferivo libero, e no, non lo faccio apposta, te l'avrei detto pure sei mesi fa, ma non se n'è parlato, sei mesi fa. a proposito. aggiungilo alla lista degli uomini della mia vita, libero (quello vero), se non sbaglio stiamo a 57.
ah, la sintesi della mia mattinata:
- no, ma tranquilla, se è appendicite lo vediamo dalle analisi.
- sì, beh, tranquilla un paio di palle, scusa.
- e comunque hai i polmoni pieni di catrame.
- e vabbè, allora abbattetemi a fucilate...
(gio. gio. gio. e non dico altro, gio)

Anonimo ha detto...

hai ragione gio gio gio

Anonimo ha detto...

p.s.: ben approdato a questi lidi, precisetten!
Lidi, che essendo l'hotel a L'Habana, che sta a Cuba, che è un'isola, che...

(Piazza San domenico, cuore della Bologna bene, trema e risuona tutta al ritmo dei bassi dei Pink Floyd. Che non scherziamo mica niente, noi, qui)

Anonimo ha detto...

che ti sfotti, te te te. ricevuto mail. direi che per me vale il contrario: difficile da governare, facile da infinocchiare.

eddiemac ha detto...

allora:
1. conteggiare il transato bancomat è uno sport estremo, e andrebbe fatto sotto rigoroso controllo medico
2. sulla concretezza, ci sto riflettendo. peraltro, con scarsissimi risultati (però accorsi è monoespressivo, eh)
3. non è possibile, veramente lavorare. punto. cioè, l'uomo non è strutturalmente adatto per il lavoro inteso nel senso contemporaneo
4. lavorare in un ripostiglio, ha il suo perchè. basta non litigare con le scope e l'asse da stiro.
5. la frase corretta, come dicono nei supermercati, dovrebbe essere: benvenuti in questi lidl
6. nessuno dovrebbe sottovalutare l'importanza della merenda

Anonimo ha detto...

per la serie "coincidenze" vi presentiamo...

su accorsi:
http://gioonthemic.splinder.com/post/9663382#comment-28495834

su metaconfusione (il post successivo):
http://gioonthemic.splinder.com/post/10606758

Anonimo ha detto...

solo ora donnaccia, ho capito che cosa volevi dire.
prima o poi, ma arrivo.
oggi nel ripostiglio la fazione avversa ha travasato le piante.
attualmente cerco la quadratura di un conto bancoposta. Un'esperienza mistica intrisa di catartico contrappasso.
meno male che il buidèzz - c'est à dire l'afa - anche oggi ci da tregua.
Mia nonna ha argomenti decisamente più di rottura.

Anonimo ha detto...

All'improvviso, un profumo di fiori e frutta insieme. Miraggio olfattivo?

- Messaggio di servizio -

sto sciogliendo le riserve.

- Messaggio di servizio -

oh, meinem Blauen Reiter!

(tedesco perdonami, se puoi)

Anonimo ha detto...

sapevo che ci saresti arrivata.
sapevo che avresti sciolto le riserve.
mi chiedevo: il riferimento a città immobile vuol dire che hai addirittura capito che ieri pensavo a medina reyes, addirittura?
un'altra parola in tedesco e ti spedisco dieci mail in giapponese. vedi un po' te.
poi ti devo chiedere una cosa. quando ricomincio a scrivere mail. ho un neurone in sciopero e l'altro che si sdraia sui binari per protesta.

Anonimo ha detto...

Comunque, carini, io intendevo il personaggio di Stefano Accorsi, non lui in quanto attore, inquanto attore che interpreta un personaggio, in quanto padre della figlia di Laetitia Casta, in quanto...

Anonimo ha detto...

bo bo bo bologna, in effetti il tuo perseverare si sta facendo diabolico.
guarda che io sono uno che si metaconfonde facilmente.