venerdì 31 ottobre 2008

ni c’thia’en

(roma)

sto molto meglio. stamattina ho avuto solo un leggerissimo attacco di tosse: il mio polmone destro è stato recuperato allo svincolo roma-nord dell’autostrada; l’hanno bloccato mentre cercava di scavalcare la fila al casello, provocando le proteste dei cittadini ligi (che ligio faccia rima con grigio è solo una coincidenza, vero?), altrimenti a quest’ora era già a bologna. sto cercando in tutti i modi di trasferirmi nella tua città, pennuta. anche un pezzo per volta.
però mi annoio a stare male. io e il bastone della pioggia stiamo imparando a memoria interi archivi di blog, e l’albero di natale nano ci interroga. per fortuna c’è l’elefante viola che suggerisce. l’elefante viola era da un po’ che non passava da queste parti. c’è chi sostiene che il suo ritorno sia legato alle strane sostanze da cui sono composte le mie medicine per la bronchite. il che è chiaramente un’assurdità, l’elefante viola esiste di suo. sarebbe come dire che in realtà la poltrona verde e il cuscino del divano e la cyclettattaccapanni non parlano davvero, ma sono solo io che li sento. non scherziamo. li sentono anche il bastone della pioggia e l’albero di natale nano, voglio dire, e loro stanno molto meglio di me.
poi volevo chiedere se potete trovarmi un lavoro a bologna, per favore. anche a milano. cioè, volendo pure a roma, ma qui dovete essere bravi a trovare qualcuno a cui io non abbia già spedito un cv. e che non l’abbia già usato per scriverci dietro la lista della spesa.
dieci giorni fa giravo per bologna, cercando un angolo in centro in cui la temperatura fosse adatta a gente nata a roma e con tre quarti di sangue meridionale. a piazza maggiore, mentre me ne stavo beata a congelarmi su un gradino, arriva un tossico in pieno nirvana, che voleva chiacchierare. ma non siamo riusciti a chiacchierare bene perché lui a un certo punto ha detto che io dico cose senza senso. lui. a me.
il problema è che ha ragione lui. io dico cose senza senso. le scrivo anche. e le faccio pure, giusto per non farsi mancare niente. ma al livello che in una conversazione tra me e uno fattissimo, quello fattissimo sta lì a rinfacciarmi che manco di logica. che è fantastico. davvero.
devo riprendere il corso per diventare vulcaniani, sì.
(oggi è una giornata che una si nasconde dietro le parole per abitudine, ma se non fosse così sarebbe che va bene, cioè, è piena di cose che un po’ pesano ma non in modo insopportabile, e che non vanno benissimo ma nemmeno una tragedia, poi, insomma, piena di cose, in realtà una, dai. vabbè, più di una, ma oggi stiamo pensando a quella. ci scriveremo su un racconto, che è l’unico modo che abbiamo trovato per sopravvivere finora, io e l’elefante viola, e poi basta, va bene in quel modo che si sorride. e non si sorride per l’abitudine a nascondersi, ma perché si sorride. non so spiegarlo, ma va bene, davvero, va bene così).
sì, c’è roba strana in quelle medicine per la tosse.

le orecchie a punta non sono l’unica differenza fra un vulcaniano e un terrestre.
(dr. mccoy)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Così almeno potrai parlare con entità gassose fattissime che però non cercheranno di cibarsi di te perché hai il sangue verde e l'emocianina...
Epperò ti diranno che dici cose senza senso ;-)

Anonimo ha detto...

ma scusa

Perchè non incarichi l'elefante viola di fare da mediatore culturale tra te e i tossici?

Anonimo ha detto...

ero io, spider

Bandini ha detto...

Ma il titolo? è cinese?

Anonimo ha detto...

ubik: quel commento mi sa che l'abbiamo capito io, te e il tenente ura (e io ho dovuto pure cercare emocianina su wiki). e il tossico di piazza maggiore, forse. comunque che dico cose senza senso in effetti me lo dicono più o meno tutti. chissà perché, poi.

spid: l'elefante viola ha la sua vita, i suoi impegni, dice che mica può stare dietro a me e i miei casini. presempio scrive tantissime poesie. ah, ho controllato. oppiacei, sì. li usano ancora. il che mi riconcilia con la bronchite.

bandini: è vulcan. pare significhi, non è logico, ma solo se detto da qualcuno capace di inarcare il sopracciglio destro. io sollevo il sinistro quindi non vale.

'bbriaca, io, eh. e pure un po' oppiata.

Anonimo ha detto...

Beh, l'importante era che il commento lo capissi tu, no? ;-p
E poi o uno è un trekker o non lo è, eh! U_U