martedì 9 dicembre 2008

(mi sono messo a camminare e confido che qualcosa prima o poi mi distrarrà – marlene kuntz)

(roma)

l’8 dicembre è il giorno in cui in genere si inizia a decorare l’albero di natale. ieri mattina sono entrata in soggiorno e ho sorpreso l’albero di natale nano che si lanciava nel camino, urlando “tenno banzai”. gli ho fatto presente che, innanzitutto, il camino era spento; e poi, l’espressione “diecimila anni al celeste imperatore” è sostanzialmente priva di senso per un qualsiasi albero di natale nano occidentale.
sono uscita. faceva molto freddo. qualche sera fa passeggiavo in centro e sorridevo alla mia immagine delle feste: una strada del centro affollata, di sera, illuminata dagli addobbi e dal riverbero sull’asfalto bagnato, satura di suoni di persone che camminano scivolando su una bolla invisibile, la pioggia che cade gentile. ieri invece le feste mi sono apparse come sono davvero: luce fredda, gelo e finti zampognari.
quando sono tornata a casa ho trovato l’elefantino viola in compagnia di un fotografo, un musicista e una bambina. il fotografo sfogliava le pagine di un album, ma non riusciva a fissare lo sguardo su nessuna immagine, prima che si frantumasse in polvere. il musicista aveva perso il colore di una musica che non ricordava, e non riusciva a sentire più nulla. la bambina singhiozzava imbronciata, rimproverando colpe che non si possono eludere.
ho acceso una sigaretta e ho fumato osservandoli in silenzio. quindi ho sorriso, li ho presi, uno per uno, e li ho sbattuti fuori. ho fatto sedere l’elefantino viola sulla sedia blu e gli ho fatto rileggere parole di primavera, estate e autunno. gli ho detto che fra pochi giorni è inverno. che non è cambiato niente. e anche lui finalmente ha capito. e si è messo a camminare, confidando che.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e poi siete defluiti via, dolcemente, portati dalla corrente?
più che mai in questo periodo dell'anno e della vita: resistere, resistere, resistere...

Anonimo ha detto...

in effetti l'acqua è altina.
ho imparato a nuotare in sicilia e poi ho fatto anni di nuoto agonistico al coni. non mi avranno mai. 
resistere resistere resistere, come su una per niente ipotetica linea del tevere.