mercoledì 11 febbraio 2009

da dove vengono, dove dovrebbero andare

(roma)

al bastone della pioggia piace tenersi aggiornato. più o meno ogni cinque minuti, che secondo me esagera. non riesco più a staccarlo da internet, ci ha il suo elenco di siti di giornali (italiani e stranieri) e tv (solo straniere) (che secondo me dovrebbe farlo anche coi giornali di leggere solo quelli stranieri ma ancora non si sente pronto) (che è un po’ come quella cosa di andare a vivere all’estero, è la cosa più logica da fare ma ci vuole un po’ a sentirsi pronti) (a proposito, no vabbè lo dico un’altra volta) (dicevo) che consulta ogni giorno in continuazione. secondo me gli fa male.
allora prima mi fa, vogliono legalizzare le chiamate moleste, al che gli dico, non mi pare che il mio ex sia mai stato dichiarato illegale, e lui specifica, dai call center, e io gli dico, non mi pare che il mio ex lavori in un call center, e lui sbuffa. lo so, quando faccio così non mi sopporta mica.
comunque ha ragione la poltrona verde, sono arrivati tardi. qui al quartiere-paese, che non si direbbe ma siamo all’avanguardia, non ci telefonano mica più. ci entrano direttamente nel palazzo. e non sto scherzando. il mese scorso abbiamo battuto tutti i record, che in quattro settimane ci hanno suonato alla porta sei volte per offrirci vantaggiosissime offerte per telefonia fissa, e due volte per convincerci che dio esiste. che secondo me le due cose si dovrebbero escludere a vicenda; allora, o dio esiste e allora nella sua infinita saggezza non può aver creato questi spaccagonadi che ti bussano a casa mentre prepari il gulash per chiederti quanto paghi di canone e se credi nella vita oltre la morte (mah, saranno le nuove frontiere della rateizzazione della bolletta), o il contrario. se esistono sia l’uno sia gli altri, l’uno posso ben capire che si senta in imbarazzo e faccia il vago sulla sua esistenza. che io comunque in questi giorni opachi l’ho difeso strenuamente, sostenendo che se c’è non è stata assolutamente colpa sua anzi secondo me è parecchio nauseato pure lui e io non ve lo vorrei dire ma qui piove di brutto da ben più di quaranta giorni, e si sa che noi a roma ci abbiamo il problema delle fogne e delle buche nell’asfalto esattamente come il problema di palermo è il traffico.
comunque l’albero di natale nano sostiene che mica è vero che siamo all’avanguardia, che una volta era normale che venissero a scocciare la gente porta a porta, il telefono è arrivato dopo. stiamo regredendo, avverte. che di questo passo si presenteranno in calzamaglia e parleranno quell’italiano assurdo delle antologie scolastiche e ci minacceranno di bruciarci tutti sul rogo se non aderiamo alla vantaggiosa offerta di smettere di pensare che tanto ci sarà chi lo farà per noi o se stacchiamo la spina alla tv. non stiamo andando avanti, dice, stiamo tornando indietro.
in effetti mi era venuto un po’ il dubbio, sì.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che di questo passo si presenteranno in calzamaglia e parleranno quell’italiano assurdo delle antologie scolastiche e ci minacceranno di bruciarci tutti sul rogo se non aderiamo alla vantaggiosa offerta di smettere di pensare



cioè potro dire cazzate SENZA LIMITI con soli 9,90€ al mese fino a giugno?

figata...


spider

Anonimo ha detto...

eh, ma mica cazzate tue. cazzate loro. che non dà proprio la stessa soddisfazione.

(io cazzate senza limiti già le dico, e del tutto a gratise. quando sono nata c'era la vantaggiosissima offerta vuoi essere cretina tutta la vita e io l'ho sottoscritta al primo 'nghe).
(però a pensarci bene del tutto gratis non è, qualcosa pago anch'io).

Anonimo ha detto...

a me l'offerta "cretino flat senza confini" me la devono aver fatta d'ufficio senza il mio consenso


dovrei fare una class action mi sa...


spider

Anonimo ha detto...

eh, pensa se la facessero tutti quelli che si sono trovati questa stessa offerta attivata d'ufficio.

quanti miliardi di abitanti ha, la terra?