lunedì 27 aprile 2009

Lepidezze postribolari

(bologna - ma dai?!?)

E' un giorno di quelli in cui sono insopportabile a me stessa.
Che non combino niente.
Che mi dico ma come sei messa, parli troppo, perdi sempre delle gran occasioni per stare zitta, che faresti anche la figura di una persona intelligente, posata e riflessiva, che peraltro sei.
Che dovresti smetterla di denigrare insistentemente e peraltro in loro assenza le persone che non se lo meritano.
Che dovresti concentrarti, che cazzo questa è la terza settimana che passa senza un senso.
Che dovresti trovare qualcosa a cui puntellarti per saltare fuori da sto buco di pigra e vuota autocommiserazione aggravata dall'autoindulgenza.
Che mi dico che palle.
E poi sbadiglio e torno a navigare su internet e mi guardo le unghie crescere.
Sarà che piove, ma stanno crescendo moltissimo.

Oh, se è uno sciopero dovuto alla mia colpevole e protratta assenza da questi lidi lo capisco, ma perdiana non mi fare preoccupare.
Che sebbene merdaccia son sempre la pennuta che vi porta nel suo cuor dolente, oh meraviglioso essere.

Prostromi e invoco intercessione presso la vostra pregevole persona.

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