(roma)
due settimane fa mentre andavo al mercato ho incrociato due cammelli. una settimana fa, un cammello. stamattina, zero cammelli. non so se sabato prossimo si percepirà meno un cammello, non ho idea di che forma abbiano i cammelli negativi. comunque oggi ci sono rimasta male. ci si abitua in fretta ai cammelli. sono carini, hanno gli occhioni grandi e sono spettinati. poi, certo, mi sto ancora chiedendo che ci facessero due cammelli in mezzo al quartiere-paese, ma questo è un altro discorso. devo rimettermi lo smalto. rosa. coi brillantini. non mi sento proprio benissimo ma vado a lavorare lo stesso. mi sono licenziata ma vado a lavorare lo stesso. ho comprato dei pesci finti per un acquario finto. vado a lavorare per questo, lo stesso. sogno persone che mi regalano pietre. almeno non me le tirano. piccole pietre ornamentali, e grandi pietre che si aprono e si chiudono come libri, e dentro ci sono colori e una firma. ho di nuovo i crampi. non riesco ad essere davvero arrabbiata. il rametto di geranio passato con questa ansia di mettere fiori su fiori sta trascurando le foglie, resta piccolo, si dimentica dell’inverno, si sente in primavera; il rametto di geranio futuro, che avrebbe fiori più belli, è diventato grande il doppio di passato, mette su solo foglie, si prepara all’inverno sapendo che tanto dopo c’è la primavera. io tifo per entrambi. tanto più che la primavera è sempre un luogo della mente, almeno in questo dall’anno scorso non è cambiato niente.
sabato 10 ottobre 2009
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9 commenti:
Il cammello, come molti uomini, esiste solo per giustificare l'esistenza di un nome per indicarlo.
O almeno fuori dal deserto e' cosi'...
arturo.
me mi sembra un bel nome per un cammello, arturo.
tecnicamente, tra il deserto e il quartiere-paese nei fine settimana di bel tempo, non è che ci sia poi tutta 'sta differenza...
(ma mi prendi a secchiate pure se gela o ti muovi a compassione?).
secchiate d'acqua calda
Andreotti è un cammello negativo.
Il cammello di Schordinger poi è intrattabile, ocio.
Tipo andare al lavoro anche se si è licenziati.
voi non apprezzate i cammelli come meritano. è che non li avete mai guardati bene, ecco.
Su Pyramids di Terry Pratchett uno dei cammelli si chiama You Bastard e non ti dico chi è in verità altrimenti ti strapperei una risata di cui non potrei vantare il merito.
domani lo compro. negli ultimi dieci giorni credo di aver segnato il record negativo di risate. come i cammelli.
sai che conosco una persona che ti conosce? piccolo il mondo, mì.
Cazzarola, interessante.
Non sono curioso come un cammello però queste manifestazioni microcoscmiche mi intrippano.
Se non vuoi dirlo qui (per rispetto di questa persona, non per me, ovvio), ti va di perdere due minuti e mandarmi una mail a chusky@libero.it?
Grazie comunque.
Spero ti siano passati i crampi.
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