giovedì 16 agosto 2007

maciste contro oblomov

(roma, quartiere-paese)

mi piace restare a roma ad agosto perché mi affascina la città che si ribalta in una settimana. soprattutto nel quartiere-paese dove vivo. soprattutto dopo ferragosto.
è tornata la tabaccaia, che l’universo l’abbia in gloria. e il di lei figlio, e che l’universo abbia in gloria soprattutto lui (mi fa sesso, quel ragazzo. si può dire in un blog?).
l’adolescente che si credeva flea, ma che ora si crede paul, è partito, e un po’ mi manca. oggi nessuno ha massacrato i beatles, nemmeno per 5 minuti. ho cercato di sostituirlo io cantando sotto la doccia, ma non è la stessa cosa (io sono peggio, però non faccio vibrare le finestre).
soprattutto, è tornato il mutanda, secondo l’orrida ma perfetta definizione che gli ha appioppato quella del terzo piano. il mutanda è un soggetto raccapricciante che passa le sue giornate passeggiando in terrazzo, in mutande (appunto), a parlare al cellulare. esattamente di fronte al suo balcone ci sto io, che passo le mie giornate sdraiata sul divano, in tanga, a rileggere l’antologia di spoon river. lo so che messa così sembra una guerra d’idee o uno di quei film tipo maciste contro zorro, ma in realtà nessuno fa la guerra a nessuno; semplicemente assecondiamo le rispettive nature.
già da lunedì quasi tutto tornerà a scorrere come prima, e tra dieci giorni ogni cosa sarà esattamente come l’avevamo lasciata, e agosto se ne andrà senza lasciare traccia. interromperanno le repliche di saranno famosi su rai3, gli autobus non passeranno mai non perché c’è l’orario estivo ma perché c’è il traffico autunnale, flea-paul si troverà una nuova ragazza e si identificherà in un altro bassista, comincerà a piovere, verrà il mio compleanno, io litigherò col mio ex, me ne andrò a bologna, troverò un nuovo lavoro, a natale scenderò giù dai miei, tornata a roma mi farò un paio di storie inutili giusto per ribadire che sono nonostante tutto ancora viva, a primavera lascerò il lavoro, in estate mi affaccerò sul balcone a fumarmi una sigaretta benedicendo la tabaccaia e mi commuoverò quasi perché, ancora una volta, il mutanda sarà tornato.
che palle.
cambiamo qualcosa. prossimamente su questi schermi, i miei buoni propositi per il prossimo settembre-agosto. tipo, trovare un fidanzato, un lavoro serio, fumare di meno, ridurre l’alcool... sì, la deriva alla bridget jones è ormai inarrestabile. aiuto.

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