lunedì 10 settembre 2007

un altro mondo è possibile?

(roma, piove)

è che è la settimana del mio compleanno. quindi non sono di pessimo umore perché è lunedì. sono di pessimo umore e basta, e continuerò ad esserlo fino a domenica. e poi forse continuerò anche oltre domenica. per giungere là, dove il pessimo umore dell'umanità non era mai giunto prima.
odio i compleanni. odio i compleanni di tutti, ma soprattutto il mio. e odio compiere anni pari. ho deciso che se il diconiglio scende a roma, allora, ok, sono disposta ad accettare che domenica sia il mio compleanno. altrimenti, no. quest'anno si salta un turno.

ci tenevo a dire a certe vegetariane di mia conoscenza, che si sono molto spaventate al suggerimento di gio di mangiare salsicce non per le salsicce in sé, ma per il rischio che le cucinassi io, che:
- ogni tanto, in occasione di particolari congiunzioni astrali, persino io riesco a cucinare roba passabile.
- gli amici stanno lì per essere felici quando sentono che stai bene, per esserci e basta quando sentono che non stai bene. porsi il problema di non stare bene e quindi essere un peso per un amico è una cazzata. in un mondo perfetto tu staresti sempre bene, non saresti vegetariana e cucineresti sempre tu. in questo mondo, ogni tanto non sei esattamente al massimo della forma (mettiamola così), mangi roba verde e scansi i pezzettini microscopici di derivati suini dall'insalata di riso, e quando vieni da me andiamo a prenderci una pizza dagli egiziani all'angolo così nessuno si intossica. va bene così. mi sono consultata con gli egiziani all'angolo e anche loro sono d'accordo.
e comunque, come è stato detto, un altro mondo è possibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...e la cosa bella è che in alcuni momenti questo ipotetico e utopistico mondo possibile può, con discrezione, entrare in quello reale fino ad incastrarsi perfettamente.
Quindi...visto che mi sto aprendo ad altri mondi, per il nostro incontro di domenica, va bene pure se mi prepari due salsicce al sugo, io, in compenso, ti inonderò con tutto il mio benessere-malessere.

Anonimo ha detto...

sì, beh, o verdastra galatticità, quando dicevo che un altro mondo è possibile, mi riferivo al mondo in cui tu decidevi di mangiare carne, non a quello in cui te la cucinavo io. comunque io domenica sera sarò o molto felice, e non vedo perché dovrei rovinare tutto mangiando roba cucinata da me, o attaccata alla canna del gas, e in quel caso capisci da te che non si cucina a priori. avverto gli egiziani, eh.