venerdì 19 ottobre 2007

il nobel per la pace dovevano darlo al marito di mrs frog

(roma)

ieri ho partecipato, in qualità di sostegno morale, a una festa di bambini dell’asilo. io facevo finta di sostenere mrs frog, madre della festeggiata. lei faceva finta di essere all’altezza della situazione. in due ore in cui i miei timpani e svariate altre parti del mio corpo sono stati frantumati, ho dedotto che:
i bambini urlano. sempre.
quando non urlano, è perché stanno riprendendo fiato per urlare meglio.
le madri degli invitati urlanti sono odiose arpie svaccate, che dicono solo cose insulse e si fregano tutte le patatine fritte e le crocchette di pollo.
le odiose madri svaccate non dovrebbero fregarsi pollo e patatine, visto che quella più in forma tra loro pesava almeno venti chili più di me e occupava più spazio di un contenitore svuota-vassoi.
non è vera ‘sta storia che sono svaccate perché loro hanno avuto una gravidanza e io no: sono svaccate perché si fregano le patatine.
i padri single sono rari ma bellissimi.
i padri single sono rari, bellissimi ma inavvicinabili perché hanno sempre un bambino sociopatico attaccato alle ginocchia che si rifiuta di partecipare alla festa e resta avviluppato al genitore a mo’ di piovra gigante.
è impossibile provarci con un padre single bellissimo che ha un parassita sociopatico attaccato alle ginocchia.
le nuove generazioni sono cresciute da vacche iper-ansiose, padri vittime e animatrici melense che chiaramente di notte si trasformano in serial killer.
gli unici simpatici e sani di mente sono i nonni, alla faccia del tuo ultimo post.
la prossima volta mi porto le patatine da casa.

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