domenica 15 giugno 2008

dramma della gelosia - tutti i particolari in cronaca

(roma, spoiler)

non è il più famoso tra i film di ettore scola, né tantomeno il più apprezzato; qualche critico c’è anche andato giù un po’ duro. io lo amo. nelle sue imperfezioni e nel suo essere indefinibile; perché poi, cosa sia, se il film drammatico più divertente che abbia mai visto, o la commedia più struggente, non lo so. è un film. bello, di una bella bellezza. che poi lo spoiler è relativo, perché il finale è chiaro già dalla prima scena, quando il commissario porta giannini e mastroianni dove è morta la vitti per ricostruire com’è andata. e, a fare un piccolo sforzo di fantasia, si capisce già dal titolo.
comunque, c’è la vitti che ama sia mastroianni sia giannini, non riesce a decidere fra i due, sta un po’ con uno un po’ con l’altro. alla fine, mentre lei e giannini stanno andando a sposarsi, incontrano mastroianni. tra i due uomini scoppia una lite e mastroianni, per errore, colpisce a morte la vitti. queste sono le battute finali di lei che sta morendo. non si trovano da nessuna parte, in nessuna antologia di battute celebri di film, su nessun sito; e non riesco a spiegarmelo, perché è una di quelle cose che le senti e pensi, è tutto qui. non c’è altro da dire.

vitti (a giannini) : te perdóno.
giannini: non sono stato io, è stato lui.
vitti (a mastroianni) : te, te possino ammazzatte.
mastroianni: ma come? a lui te perdono, e a me, te possino ammazzatte?
vitti: a te, te amo de più.

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