martedì 7 ottobre 2008

Musa di nessuno

(quando manca vuol dire che è bologna)

Come spesso, quasi sempre, mi sembra tutto sbagliato.
Solo che era un po' che mi sembrava di no.
Solo che si sta bene quando i problemi, gli ostacoli, le prese di coscienza dolorose sono seppellite sotto una soffice coltre di cose da fare, telefonate, scadenze.
Solo che spesso, sempre più spesso, si confonde la vita col lavoro, e viceversa.
Solo che io sarei un po' stanca.
Solo che non c'é testa, tempo, risorse mentali, fisiche e volontà per fare altro.
Solo che l'altro va fatto.
Solo che oltre al fatto che le cose vanno fatte perché si deve, ci sarebbe anche che le cose vanno fatte perché si vuole.
Ma questo non è mai stato il mio forte.

E poi volevo dire che sto leggendo.
E che ho anche sentito un pezzo degli Afterhours.
Forse ho ancora qualche speranza come essere umano.
O forse no.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

genio. sono un genio.
volevo scriverti un'aggiunta al commento, però per farlo dovevo copiaincollarlo perché non me lo faceva modificare, quindi l'ho cancellato, ma poi non me lo ha più incollato.
insomma, l'ho perso.
nemmeno so se l'avevi letto, vabbè, sono una cretina.
dicevo, musa, dicevo, essere umano, dicevo, la vita, tempo risorse e volontà solo quando pensi di non averli più, dicevo, come i bambini quando chiedono un'altra opportunità, e già mentre lo chiedono sanno che stanno barando.
ma soprattutto dicevo musa ed essere umano.
a te.
a me dico, va bene essere cretine, ma qui si esagera, però.

Anonimo ha detto...

non l'avevo letto. cretina!!!!

Anonimo ha detto...

ecco, tu impara che condividi il blog con una cretina, e che quindi devi sempre stare pronta (poiché non sai il giorno né l'ora, diceva qualcuno agli albori della nostra gloriosa amicizia).
che comunque mi è anche andata bene, che se per errore avessi cancellato il post, invece del commento, a quest'ora sarei stata materiale per compost, lo so.

Anonimo ha detto...

non pensavo che conoscessi il compost.
sai, dalle vostre parti manco si differenzia...
io non solo non so né il giorno né l'ora, ma neanche l'anno, l'indirizzo e il numero di telefono.
mi manca, il nostro amico comune.
mi mancano i suoi sproloqui giovaneggianti.
allora mi sentivo vecchia a leggerli, ora potrei essergli figlia.
Tanto, uno più, uno meno...

Anonimo ha detto...

e nemmeno cosa allegare alle mail, sai.
(sto ridacchiando. ma poco, davvero, eh).