venerdì 19 dicembre 2008

galleggiare e volare via

(roma)

l’altro giorno, mentre ero impegnata in una discussione con la poltrona verde e il bastone della pioggia sull’appassionante tema “quest’anno a morgan daranno gli under 24 o gli over 25?” (roba da iniziati), ho sentito qualcuno prendere a martellate la mia porta di casa. cioè, dall’esterno; non era l’albero di natale nano che metteva su le barricate per impedire alle feste di entrare. non mi sono mossa perché sapevo benissimo cosa stava succedendo. io non ho un buon rapporto col natale, si sa, ma b. sì. e b. ha deciso che io devo avere una coccarda natalizia sulla porta di casa. e siccome b. è alta quanto me, ma è larga esattamente il doppio, perché è strutturata come il famigerato armadio a sei ante di manolo, per quanto mi riguarda ogni sua decisione va benissimo. soprattutto se ha un martello in mano.
walt whitman diceva che era certo di aver meritato i suoi nemici, ma non era sicuro di aver meritato i suoi amici. per me vale un po’ il contrario: non credo di aver meritato i miei nemici, anche perché sono troppo pigra anche solo per pensare di fare del male a qualcuno; però ho il dubbio che i miei amici me li merito. e loro si meritano me. il che non va molto a loro favore, immagino.
l’amicizia a volte la visualizzo come una linea gastronomica roma-bologna-milano, a base di cotolette, vino e biscotti al cioccolato. penso a chi sa che sono spaventata per qualche esame e la sera mi invita a cena e mi prepara cotolette e patatine fritte; penso a chi, ormai da anni, viene a raccogliermi alla stazione di bologna sapendo che ogni volta arrivo come se fossi stata travolta da una valanga, e mi regala conforto ad alta gradazione alcolica; penso a chi, dopo aver capito determinate situazioni, invece di rovesciarmi giù dal ballatoio del quarto piano, mi compra i biscotti al cioccolato, perché sa che ha da passa’ ‘a nuttata, e la cioccolata aiuta. no, forse non me li merito proprio del tutto.
ieri ho letto una frase in un blog che mi ha lasciato addosso un vago magone: forse l'amore è questa cosa qua, averci il cuore pieno d'elio ed essere legati a un peso, galleggiare senza volare via; il magone è dovuto al fatto che, dopo averci riflettuto su parecchio, ho capito che non capivo. ormai le frasi sull’amore le guardo come le mucche i treni che passano. ruminando passato. però forse l’amicizia è questa cosa qua, averci il cuore pieno d’elio ed essere abbracciati a un peso, galleggiare potendo scegliere liberamente se volare via.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

you, fuckin' bitch.
luv ya.

by calvin klein

eddiemac ha detto...

il ballatoio ci pensa da solo, fra un po', secondo me.
cioè, credo che il ballatoio sia l'unica cosa stabile di quella casa, quindi crollerà a breve.

Bandini ha detto...

Siccome mi sento chiamato in causa, vorrei qui precisare, contro il mio stesso interesse, che le frasi sull'amore non mi piacciono quasi mai, e infatti quella frase ho esitato molto nello scriverla, fino all'ultimo sono stato sul punto di fermarmi semplicemente a "forse l'amore è questa cosa qua". Punto. Forse era meglio, perché poi quando uno spiega, spesso si capisce anche meno. Comunque la tua frase sull'amicizia mi piace molto e mi fa pensare che tu abbia capito benissimo quello che volevo dire, poi magari non sei d'accordo, ma non importa. Neanche io sono sempre d'accordo con me stesso. Uuu, quanto la sto facendo lunga, basta così.

Anonimo ha detto...

you, fuckin’ spenné.
luv ya.

by almeno cinque o sei gestori di locali del pratello.

*

il ballatoio crollerà, ma la cinghia del mio zaino si incastrerà da qualche parte, e io resterò appesa dondolando sopra milano. che è più o meno quello che faccio sempre, a milano. restare appesa a qualcosa dondolandoci su.

*

bandini, no, in genere non sono d’accordo quando mi dicono che ho capito benissimo qualcosa, non per altro ma perché so per esperienza che raramente è vero. e non fare così, mica è colpa mia se tu scrivi cose che ispirano.
prova a scriverne che espirano.

(sì, lo so, sono cretina).

Anonimo ha detto...

Forse l'amore è questa cosa qua, essere nel cuore di una canzone di Elio e sapere che se ci si slega dal peso, sarà lui a volare via ;-)
P.S.
Vediamo di non denigrare il ballatoio, ingrati! E comuqnue la cosa più stabile di casa mia, sono io, tsé u_u

Anonimo ha detto...

io preferirei essere nel cuore di rocco tanica, ma son gusti. se la cosa più stabile di casa tua sei tu, il ballatoio è fottuto. la prossima volta arrivo direttamente col paracadute.

Anonimo ha detto...

Una cosa sola: pfui!
Anzi due: hai dato in gestione il template a dolce & Gabbana?

Anonimo ha detto...

pfui anche a te.
in effetti mi sa che sarebbe il caso di togliere un po' di quella roba rosa e farla tipo azzurra.
comunque è bello che come primo commento del 2009 ci sia uno che rompe, eh. iniziamo bene ;)

Anonimo ha detto...

Bisognerà pur tenerti in esercizio, no? ;-)