sabato 11 luglio 2009

hasta la lluvia siempre

(roma)

noi che il ’77 l’abbiamo fatto in culla, noi che gli anni ’80 li abbiamo assimilati nel cibo e nell’acqua e nella televisione e pensare che i nostri genitori si preoccupavano della nube di chernobyl uno scherzo al confronto. noi che siamo sempre stati tra color che son sospesi, noi che abbiamo visto cobain vivo e poi ci è morto, noi che il comandante guevara invece era già morto e però lo conosciamo meglio di chiunque, noi che sogniamo cuba, sì, ma con la pioggia.

eravamo a cuba. io e g. eravamo andati lì a studiare, non mi ricordo cosa. e cuba era uguale a valle aurelia, non propriamente il quartiere più chic di roma. e pioveva, pioveva senza sosta, pioveva con violenza, e i finestrini della macchina di g. erano rotti e ci arrivavano secchiate d’acqua addosso.

noi che abbiamo visto ex coinquiline in overdose al parchetto di san lorenzo, ed era la fine degli anni ’90, mica dei ’70, noi sempre fuori tempo, che del resto siamo cresciuti leggendo christiane f, noi i ragazzi dello zoo di noi stessi, noi che poi ci è tornato di moda l’assenzio, che del resto siamo cresciuti leggendo baudelaire e rimbaud. noi che forse siamo cresciuti leggendo troppo. noi che della nostra rabbia non abbiamo mai saputo bene cosa farne, noi mai stati né guerriglieri né artisti, noi che molto prima di conoscere kurt alla nostra compagna di banco avevamo detto che il nostro alter ego si chiamava nirvana. noi che il nostro alter ego si è tirato una fucilata ma non riusciamo a capire quando e dove e nemmeno se è morto o solo in coma.

e credo che la realtà la conosciamo bene e non riusciamo a tenerla fuori perché il nostro mondo ha i finestrini rotti, e questa vecchia macchina calda in cui ci siamo nascosti sarebbe comoda e sarebbe un riparo e ci capita anche a volte di dividerla con belle persone, ma poi la realtà filtra, se ne approfitta dei varchi, ci si rovescia addosso, non c’è verso di fermarla. ma nel sogno io ero fradicia e non riuscivo a tirare su il finestrino e guardavo g. e lui rideva, e ridevo anch’io. noi che comunque alla fine del sogno ci ridiamo su.

27 commenti:

Pel(l)acani ha detto...

in effetti le secchiate d'acqua a cuba potrebbero essere piu' piacevoli di quelle ar testaccio o in via massarenti

peppermind ha detto...

Giusto.
Riderci su.
A volte stanca, però.
Riderci stanca.

(s.) ha detto...

pel(l)a. me mi hanno presa a secchiate d'acqua solo a trastevere, finora. ma la prossima volta che vengo dalle vostre parti rimedierò, promesso. però, insomma, troverei più dignitoso essere presa a secchiate entro porta, se posso trattare (come dice la spennata, per i fuorisede bologna fuoriporta non esiste).

ppp. rider ci stanca?
(pianger-ci stanca di più).

Pel(l)acani ha detto...

via farini o via del pratello la misma cosa sono, la secchiata con quel che di caraibico a cuba vince sempre a tavolino

peppermind ha detto...

Forse piango poco, nel senso che rido amaro.

Claudio dei Norma ha detto...

Mi ha fatto tremare leggere del parchetto di San Lorenzo e ho ripensato ai giardini di San Giovanni di (probabilmente) alcuni anni prima, con protagonisti diversi ma nelle stesse condizioni.
E sentirti parlare di mondi diversi ove transitare mi è sembrato così vicino alle mie dimensioni parallele.
Ma per me e altri c'era Ian Curtis al posto di Kurt Cobain, e i New Order li abbiamo visti ovviamente dopo la sua morte, nell'84, mi pare.
E' una piccola gioia scoprire affinità con chi non si conosce, e piacevole scoprire un'altra persona che sa scrivere e ha voglia di comunicare.
Ho letto il tuo commento a Pepper e ho cominciato a dare un'occhiata alle tue cose. Ci sto. Ma ora ho sonno e domattina al lavoro non voglio sentirmi chiamare per l'ennesima volta Nonno Claudio invece di "zio".
Continuerò domani.
Buonanotte, S.
Dimenticavo: fissa nera per Dune comune, lo Shai Hulud l'ho usato come verme del mezcal e guida post-mortem per un bel pò. E gli Shai Hulud sono un gruppo da paura.
Aribuonanotte, perdona la tirata.

(b.) ha detto...

uno lascia la porta aperta un attimo e guarda quanta gente si infila...
mario pellacani nella nostra umile magione, quale onore.

(s.) ha detto...

claudio. ma tu, preferisci quelli con scuotivento o col capitano vimes?

spennata. ('ndo stavi?) uh, ma è tipo una celebrità bolognese, pe(l)la? che devo smettere di chiamarlo pe(l)la, nemmeno ce ne stessimo sbracati su un marciapiede del pratello (o dell'avana) a farci tirare secchiate d'acqua dagli incazzosi autoctoni?
comunque, oddònna come sempre presente a se stessa, al mondo e all'anche suo blog, guata che è qui già dal tuo ultimo post, eh.

Pel(l)acani ha detto...

inebetito sorrido

(b.) ha detto...

ah, trattasi quindi solo di sordido product placement...
dobbiamo poi mettere uno di quei cosi che ti fanno vedere i nuovi commenti anche ai vecchi post con un comodo link all'home page.
che se continua sto via vai diventiamo un blog, mica più un luogo della mente.
e poi son cazzi.
e poi vorrei anche un pescatore random di vecchi post, come sviluppina.
ecco.
che poi, anche se tutti o quasi gli amici miei se ne son dimenticati, l'altro giorno sarebbe stato anche il mio compleanno. quindi voglio, no vorrei.
donnaccia.
e non vale la scusa: il miglior regalo che potessi farti è stato dimenticarmene.
non prima dei 30.

(s.) ha detto...

ma porca puttana! ma non era il 17? era il 17, sono sicura che era il 17, avevo anche deciso di scriverti un post apposta il 16, ci avevo pure il titolo.

cazzo, pennuta, smettila di cambiare data del compleanno ogni anno!

(questa cosa degli ultimi commenti, sono mesi che la dici e non la fai, eh. che io ho messo la moderazione dei commenti ai post più vecchi di 20 giorni apposta perché così almeno vediamo che ci sono vecchi commenti in moderazione. però vorrei ricordarti che, degli ambi mondi, quella organizzata e logica sei tu, quindi sei tu che devi risolvere questi problemi. umpf).

sono certerrimissima che era il 17, oh.

p.(s.) ha detto...

vabbè. qualcuno ci ha un coso pescatore random di vecchi post da regalare alla pennuta, che era il suo compleanno e VOI, vergogna, ve ne siete scordati? (io me ne sono ricordata. è lui che ha cambiato giorno).

Claudio dei Norma ha detto...

Mi dispiacei non conoscere le date di nascita di nessuno, a 'sto punto faccio gli auguri a tutti.

S,
nei confronti di Pratchett sono molto parziale, ma più che per Vimes o Rincewind (anche se tutti i personaggi dell'Unseen University sono meravigliosi, adoro The Librarian!), forse mi piacciono un pò più le streghe e Death. Ecco, semmai preferisco dei personaggi, anche se forse Pyramids mi è piaciuto un pò più degl altri.
E non sto facendo l'imbecille a scrivere in inglese, è solo l'abitudine perché preferisco leggerlo in lingua originale.

eddiemac ha detto...

la realtà è fatta per quel genere di persone che non riesce a sopportare i sogni

(io, i sogni, me li dimentico regolarmente)

ps. qualcuno si è dimenticato del compleanno della pennuta ed è ancora vivo? da non credere.

peppermind ha detto...

b&s: non ho capito chis criva, probabilmente tutte e due, ma questo non capire vi garnatisce che rimanga "luogo della mente".
Perché si legge quel che c'è scritto, non CHI l'ha scritto.
E se non è così, è uguale, che uno ci pensa, quindi usa la mente.

Pel(l)acani ha detto...

oltre alle date di nascita cambiate anche genere da un commento all'altro: ma quante/i siete li' dentro?

(s.) ha detto...

beh, senza contare le mie personalità multiple, che però non scrivono sul blog, siamo due, io da roma e la pennuta da bulagna. poi tendenzialmente saremmo due donne, ma la pennuta spesso dà prova di aggressività maschile, tocca dirglielo.

(che non è difficilissimo, eh: se c'è scritto roma, è roma, quindi (s.), se c'è scritto ba.bo, o bulagna, o basket city, o vi spacco gli incisivi la prossima volta che vi scordate il mio compleanno, è l'adorabile pennuta da bulagna).

ma lo state cercando il coso random, prima che la pennuta mostri a tutti il suo potenziale omicida?

Pel(l)acani ha detto...

ma il coso random non e' nascosto nel fantastico mondo di blogspot? almeno csi' m'han detto gli animaletti della mia fantasia

(bo-lo-gna) ha detto...

mario pellacani, ti stimo moltissimo, ma oggi mi stai meno simpatico.
e vi prego - tutti - di non contraddirmi, che sarebbe alquanto di cattivo gusto.

(b) ha detto...

PS: noi femmine. voi maschi

peppermind ha detto...

Augh!

Pel(l)acani ha detto...

orvua'

(s.) ha detto...

anche io vi prego, tutti, di non contraddirla, che qui sono l'unica di cui abbia l'indirizzo, dovesse decidere di picchiare qualcuno (per quanto picchiare pel(l)a ti verrebbe più comodo che ti abita nella stessa città) (però ti ha trovato il coso random dei cosi random, è stato gentile!) (quindi, dai, non lo picchiare) (però, se devi scegliere fra me e lui, picchia lui).
comunque.

claudio. morte è meraviglioso. è il personaggio più bello. ma anche il bibliotecario, vero.

eddino tesssoro. stai plagiando tom waits, stai, realtà e droghe. ma sei sempre il mio tesssoro.

ppp. ridere amaro non vale. fa meglio piangere, allora, che almeno ti sfoghi. io piango tantissimo, sai. e poi, quando rido, rido e basta.

pel(l)a. grazie per il coso random da regalare alla pennuta, la prossima volta che vengo a bologna puoi prendermi a secchiate d'acqua quanto vuoi.

spenné. buon non compleanno, splendida incazzosissima creatura. io però il post del 16 per il 17 te lo scrivo lo stesso. che poi comunque faccio progressi, se calcoli che fino a qualche anno fa ero convinta che tu fossi nata a maggio, adesso almeno il mese giusto mi è chiaro. però resto dell'idea che l'anno scorso il tuo compleanno era il 17.

(b.) ha detto...

carissimi.
grazie a tutti, vicini e lontani.
grazie mario, il tuo si candida ad essere il miglior regalo per il mio genecliaco. (sìlosò, il tuo lo devo ancora apprezzare, splendido essere. del resto si candida, mica ha ancora vinto)
sono commossa. (sìlosò, dovrei farmi una vita mia)
anche se non ci ho capito una mazza.
lo farò vedere a colui che tutto puote.
saluti stanchi e sudati.
e son solo le dieci...

(b.) ha detto...

PS: ora potete tornare a parlare di cose interessanti con l'altra tenutaria.
mi ritengo soddisfatta.

peppermind ha detto...

Hai ragione sul ridere... ma sono un vetero-umanista, non credo nella divisione del sapere...

Ok, sono anche confuso.

(s.) ha detto...

anche io sono confusa, ma ho l'indiscutibile vantaggio che non ho fatto filosofia.

(però mi sa che a settembre mi ci iscrivo per confondermi meglio).